Descrizione

Sesta raccolta di opere, 99 tavole come le precedenti. Una nuova sequenza per raccontare, ancora, l’uomo e il suo mondo, la sua Terra, il suo vero Sacro Paradiso. Anche queste tavole sono state elaborate attraverso il “sentito” e fors’anche “nevrotico” gesto artistico. Elaborazioni pittoriche intuitive e spontanee sulla scia della prima serie sui “Migranti”, la seconda sulla “Familia”, la terza “Gentium”, la quarta ”Populus” e la sesta “Bellum Pax, tutte dedicate all’essere “umano”.

Un nuovo Libro/Catalogo dal titolo in latino “Sacrum Terrae”, per raccogliere e documentare in sequenza cronologica i nuovi e variegari elaborati pittorici. Come racconti visivi a manifestare il perenne girovagare dell’ “uomo”, delle genti e dei popoli, ciclicamente presenti, nel pianeta “azzurro”. Un interminabile errabondare di singoli, gruppi, piccole e grandi comunità. Genti, oggi direi esseri distruttori, divoratori di tutto. Artefici e promotori inarrestabili di azioni devastazitorie e catastrofiche nei confronti della crosta e del sottosuolo terrestre, dei mari e del suo cielo, senza possibili soluzioni di continuità. Alla ricerca di una felicità illusoria mai trovata e forse mai troverà, e che l’essere “uomo” non si rende condo, invece, la può trovare e la può vivere in ogni singola cosa, angolo e panaroma che la stessa Madre Natura della “Sacra Terra” ci offre quotidianamente.

Tavole praticamente eseguite senza interruzione da tutte le altre raccolte già realizzate. Anche queste elaborate con la stessa attrezzatura minima: la solita penna stilografica, penne di gabbiano, pennelli, inchiostro e cartoncini. Michele Licheri