Descrizione

Storie brevi che si snodano sul filo del ricordo svolto intorno agli anni dell’infanzia, alle esperienze giovanili, alla militanza sindacale e alla lunga carriera nelle file dell’amministrazione giudiziaria.

Ne emerge un racconto vero, che muovendosi su piani diversi sa conquistarci e renderci partecipi dei sentimenti di chi scrive. Così è per le intense pagine dedicate ai genitori il cui ricordo è intriso di devozione e riconoscenza per i sacrifici fatti per assicurargli un futuro. Un ricordo pervaso dalla nostalgia che si fa dolore dapprima per l’allontanamento in giovane età e poi per il definitivo distacco. Un legame che resta stretto nonostante la lontananza ma che non può impedire l’insorgere di un malcelato senso di colpa per il timore di non aver saputo restituire quanto ricevuto. L’accento nostalgico si riverbera anche nel ricordo della propria terra d’origine e della sua amata Catania, descritte con affettuoso trasporto, cogliendone insieme la bellezza e le ataviche contraddizioni; un amore che resta immutato e che tuttavia condivide con la terra che lo ha accolto e che ha imparato a conoscere e apprezzare.