Descrizione
Mario de Jana (Deiana), in questa sua sesta pubblicazione ci regala altre tre particolari commedie in “limba sarda”. Esse trattano il mondo labirintico della follia, tra solitudini, debolezze, fragilità e meschinità, nonché assurdità della vulnerabile mente umana.
La prima commedia sviluppa e si addentra nel mondo della solitudine dell’individuo, tra i mille problemi familiari, quelli casalinghi e di coppia, attraverso le vicissitudini della complessa vita quotidiana, sino a toccare l’amaro fallimento della coppia.
La seconda commedia invece tratta delle disavventure della famiglia e di una moglie sempre insoddisfatta, condite dalle manipolazioni, nonché implacabili invasioni della suocera, sino, quasi, alla desiderata liberazione mortale.
La terza commedia si avventura dentro un labirintico universo di follia pura, tra ossessioni e malattie presunte, relativa all’articolata esistenza di un sardo possidente vissuto nella metà del ’900, vittima e succube della seconda moglie.
Tre commedie tra ironia e umorismo magistralmente articolate, costruite con lucidità e passione da Mario de Jana.
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