Descrizione
La silloge MIGRANTES è dedicata a loro, ai migranti di tutto il mondo. E si apre con una poesia di Savina Dolores Massa a mo’ di prefazione. È divisa in tre parti: la prima “ Tocchi di campana” contiene tre poesie; la seconda “Memorie nel vento di mare” (dedicata a Marc Porcu migrante da generazioni) ne contiene cinque; la terza, “naufragio” ne contiene tre. Un brano è contenuto nel “finale”. La narrazione poetica “salata” e sospesa tra le onde e il cielo è ispirata e sostenuta dal Requiem di Mozart, nell’esecuzione diretta dal Maestro Teodor Currentzis. Impreziosiscono il quaderno tre interventi pittorici e la copertina del maestro Ticinese Gianni Hofmann, che resterà sempre la stessa per tutte le pubblicazioni; gli autori delle tre tele cambieranno ogni cinquanta copie stampate. Le creazioni artistiche che si alternano ai testi (Tavole pittoriche di Roberto CAU comprese) non stanno a puntello, a sostegno della poesia; sono parte stessa dell’opera. Due interventi proposti da Gianni Hofmann saranno il penultimo intervento di “Migrantes”: uno per bocca di Karl Krauss, l’altro scritto in prima persona. “Sperdutamente”, brano scritto dal sottoscritto, chiude la raccolta poetica.
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