Descrizione
Questo speciale libro ci permette di conoscere il mondo dello “Scarabeo Sacro” e dello “Scarabeo di Tharros”, partendo dall’Antico Egitto e passando per Tharros, tra Archeologia e Arte Contemporanea. Un volume ideato e curato dall’editore-artista Roberto Cau, che, per pura passione accompagna e spiega il Museo EPDO dello Scarabeo Sacro, il quale piccolo museo da lui fondato, raccoglie la sua particolare collezione composta, tra reperti, amuleti, sculture, dipinti e opere d’arte, da oltre 600 pezzi.
Gli “Scarabei Sacri”, amuleti, offrivano protezione magica e si riteneva che fossero realmente capaci di aiutare le sorti di chi li indossava e li possedeva. Aiutavano i vivi e i morti. L’arte magica degli amuleti comportava un condizionamento metafisico sia nella vita pratica che in quella religiosa e collegava soprattutto con il mondo divino.
Gli amuleti sono oggetti di vario genere e materiale che rappresentano dei e dee, parti del corpo e animali e fra questi c’è lo Scarabeo Sacro, simbolo per alcune civiltà antiche del grande sole nascente e quindi della vita.
Dal mondo dell’Archeologia passando per Tharros all’Arte Contemporanea nel Piccolo Museo EPDO, attraverso il mondo del coleottero-simbolo-amuleto-divinità-oggetto-opera d’arte-gioco artistico.
Gli amuleti offrivano protezione magica e si riteneva fossero realmente capaci di aiutare le sorti di chi li indossava e li possedeva. Aiutavano i vivi e i morti. L’arte magica degli amuleti comportava un condizionamento metafisico sia nella vita pratica che in quella religiosa e collegava soprattutto con il mondo divino.
Gli amuleti sono oggetti di vario genere e materiale che rappresentano dei e dee, parti del corpo e animali e fra questi c’è lo Scarabeo Sacro, simbolo per alcune civiltà antiche del grande sole nascente e quindi della vita.
Non so per quale effettiva ragione nel 2005 lo scarabeo sia diventato soggetto primario di una serie di 26 piccole opere pittoriche da me realizzate in una sola sera. Mi ci sono spontaneamente ritrovato a rappresentarlo artisticamente senza avere un ben preciso obbiettivo, consiglio, suggerimento o alcuna imposizione. È stato un semplice e spontaneo cammino, nonché un piccolo gioco pittorico fatto di forma, materia e colore, che viene dal profondo dell’anima.
Da qui in poi, e precisamente a partire dall’anno 2013, nasce l’idea di creare un piccolo ambiente, lo studiolo museale del magico manufatto artistico-artigianale, che dal mondo dell’antico Egitto e non solo, passando per le antiche e produttive botteghe di Tharros, infine si arriva, attraverso il gioco artistico, all’opera d’arte contemporanea .
Si vuole sottolineare che, riguardo la produzione di scarabei in epoca fenicio-punica presso le botteghe incisorie della Sardegna e
del Mediterraneo, tutti gli studiosi concordano sulla preminenza di Tharros. Roberto Cau
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