Descrizione
Un “libro-catalogo” nel quale ho voluto raccogliere, e documentare, le ultime quattro Opere Pittoriche del 2018 ispirate alla tematica degli Uomini-Scarabei-Sacri. Opere (dallo scrivente) realizzate inaspettatamente sulla base di antiche cornici acquistate, precedentemente, in un negozio di antiquariato ad Oristano. Nello specifico, cornici “d’epoca” che mi hanno, motivato, ispirato, suggerito, spinto alla creazione di tali particolari elaborati pittorici. Una creazione finalizzata ad integrare lo Studiolo Museale (ideato dal sottoscritto), il quale raccoglie la Collezione degli Scarabei Sacri. Precisamente comperate una appresso all’altra, in religiosa, simbiotica, contemporanea all’esecuzione delle citate Pittoriche Opere… quattro sequenziali momenti, nell’arco di un mese circa, successivamente alla stagione estiva. Antiche cornici, sognanti, che mi hanno divertito, entusiasmato, accompagnato nell’ideazione e realizzazione dei contemplati lavori pittorici, portati avanti con tecniche miste penna stilografica, pennarelli, acrilico, olio, vernice dorata e vernice protettiva… Un “piccolo libro” arricchito piacevolmente, con pregevoli testi di presentazione, di elogio, poetici e di interpretazione, e anche con qualche racconto tra storia e fantasia, scritti con passione e capacità dai cari amici scrittori-poeti Giorgio Luciano Pani e Rita Piredda ( anche artista). Desidero ringraziarli di cuore, in modo significativo e particolare, in quanto senza le loro espressioni letterarie non avrei potuto concretare il presente speciale volume. R.C.
Uomini-Scarabei-Sacri… Valenti Artisti della tersa Vita…
Folgoranti Presenze, Creature esplosive e divine, mirabili e talentuosi modelli, governatori arguti evincenti di restituivi trascendenti Orizzonti e…
idealmente… di insaziabili audaci Percorsi…
Armoniose fenomenali Forme, devote, religiosamente, dignitosamente, al superlativo o supremo Saper…
Scarabeo Uomo Sacro? Magister Culturae! Orben, un legittimo, fedele e orgoglioso, Paladino della fulgida ferace Cultura, la celestiale virente Cultura che, magnanimamente, quotidie, avvolge amabilmente i nostri Cuor.
Perché, sì deliziosamente, l’Aperta Cultura?
Oasi del Benessere fisico e spirituale, una stregante Stella, radiosa e immortale, incantevolmente Felice di indicar,
con soavità, il Cammino dell’elevata LUCE. R.P.
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